LA MURAGLIA CINESE

 

Bertolini N. Lecchini L. Pizzanelli G. Spadoni L..

 

La grande muraglia della Cina, il cui nome cinese è Wan-li Ch’eng, la ‘muraglia dei diecimila Li’, va da Shan-hai-kwan, che si trova nel golfo di Liao-Tung, fino al passo di Kia-gu (Tibet), segnando in gran parte il confine settentrionale della Cina. Il Li è una unità di misura cinese che corrisponde a 500 metri, dunque la muraglia sarebbe lunga 5000 km, ma raggiunge una lunghezza maggiore contando anche le numerose diramazioni.

Venne costruita per volontà dell’imperatore Shih-Huang-Ti, che regnò dal 246 al 210 a. C., conosciuto anche per l’esercito di terracotta, e autore di una persecuzione degli studi che si avvalse del rogo di libri, compresi i venerati scritti di Confucio.

Secondo alcuni archeologi cinesi vi erano costruzioni di torri e tratti preesistenti di mura di difesa, che vennero uniti nell’opera colossale. Le parti più antiche risalirebbero al 688 a. C., circa 400 anni prima dell’inizio dei lavori sotto l’imperatore Shih-Huang-Ti, al quale si deve l’idea dell’opera di costruzione definitiva, per arginare il pericolo delle incursioni dei popoli nomadi dal nord, in primo luogo i Tartari, contro i quali aveva combattuto.

La costruzione, iniziata intorno al 214 a. C., durò dai dieci ai quindici anni, né venne ultimata sotto il regno dell’imperatore. Vennero impiegati circa un terzo dei sudditi di sesso maschile, anche inadatti alle fatiche, e molti morirono nell’impresa.

Consisteva in un muro che correva parallelo ad alcuni tratti precedenti, unificati, unito ad essi con un riempimento sul quale correva una strada, con torri poste ogni cinque km., che servivano per l’avvistamento dei nemici.

Nelle aree desertiche si dovettero costruire fino a tre muri da opporre alla sabbia delle tempeste.

Gran parte dell’opera si è conservata (in alcuni punti è stata restaurata), e per le sue dimensioni resta tuttora l’unica opera umana visibile dallo spazio. L’altezza va dai 4,5 ai 12 metri mentre lo spessore può arrivare a 9,5 metri.

Non era allo stesso modo imponente per tutto il percorso. Marco Polo ad esempio non ne parlò, forse perché la oltrepassò in un tratto nel quale non lo era particolarmente; la muraglia non riuscì inoltre a proteggere la Cina da Gengis Khan.

 

 

Fonte del testo:www.fis.mura cina.com

Fonte dell’ immagine: www.magmaoneline.it                       

 

 

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