BOSNIA

 

 
                                                               

 

Il territorio è prevalentemente montuoso, ricoperto da boschi e foreste dove vivono orsi, linci, lupi cinghiali, cervi. I principali fiumi del paese sono la Drina e la Narenta. Il clima è continentale. Dopo la Prima guerra mondiale la regione fu annessa al nuovo Regno di Jugoslava da cui si è resa autonoma dal 1992. Da allora è stata sconvolta da una guerra civile, in cui si sono scontrati i diversi gruppi etnici e religiosi che compongono la popolazione. Con il trattato di pace di Dayton, nel 1995, fu stabilito la separazione dei tre gruppi etnici (serbi, croati e bosniaci). La guerra ha avuto conseguenze disastrose sia per il numero delle vittime che per la distruzione di intere città e di buana parte delle risorse. Ben poco è rimasto dell’apparato produttivo, le cui industrie potevano contare su una buona dotazione di ferro, lignite e bauxite. L’agricoltura è molto arretrata. Oggi lo sviluppo economico è legato al flusso degli aiuti internazionali.

 

 

 

ORDINAMENTO POLITICO:
repubblica federale
SUPERFICIE:
51129 km2
POPOLAZIONE:
3895000 ab.
LINGUE UFFICIALI:
bosniaco serbo-croato
CAPITALE:
Sarajevo
CITTA’ PRINCIPALI:
Monstar, Banja Luka

 

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