L’altopiano del Tibet

 

Bertolini N., Lecchini L., Pizzanelli G., Spadoni L.

 

La sezione sud-occidentale della regione cinese  è occupata dall’altopiano del Tibet; posto ad un’ altitudine media di 4.900 m sul livello del mare è la regione più elevata della terra. Essa è autonoma che però agli inizi degli anni ’90 è stata dominata da proteste anti-comuniste sfociata in vere e proprie violente manifestazioni.

E’ prevalentemente costituita da vasti affioramenti rocciosi che si alternano a pianure alluvionali, laghi salati e paludi. L’altopiano è attraversato da numerose catene e orlato dall’ Himalaya a sud, dal Pamir e dal Karakoram a ovest, dal Kunlun Shan e dal Ailin Shan a nord. Qui si trovano le sorgenti di molti fiumi importanti del sud e del sud-ovest asiatico, come l’Indo, il Gange , il Bramaputra, il Mekong e i già nominati precedentemente Chang Jang, Fiume Azzurro, e Huang He, Fiume Giallo.

 

 

Fonte del testo:Enciclopedia “L’Universale”

 

 

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