L'arca di Noè

 

Noè era un uomo giusto che ascoltava sempre Dio. Generò tre figli di nome Sem, Cam e Iafet. La terra, però era piena di violenza ed era corrotta davanti a Dio. Allora Dio decise di sterminarla insieme a tutta l’umanità. Chiamò Noè e gli disse di costruire un’arca di legno di cipresso, dividerla in scompartimenti e spalmarla di bitume dentro e fuori. Dopo lui avrebbe mandato il diluvio per distruggere tutto il mondo. Noè entrerà nell’arca con sua moglie i suoi figli e le mogli dei suoi figli, nell’arca introdurrà due di ogni specie sia maschio sia femmina. Noè eseguì tutto come gli era stato detto. Poi Dio gli disse di entrare nell’arca con tutta la sua famiglia e con sette paia di animali puri, perché tra sette giorni farà piovere sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti.

Quando venne il diluvio le acque si innalzarono fino a coprire tutta la terra. Ogni essere morì e rimase solo Noè e chi stava nell’arca. Le acque restarono sopra la terra centocinquanta giorni. Trascorsi quaranta giorni Noè aprì la finestra dell’arca e fece uscire un corvo per vedere se le acque si fossero ritirate. Esso uscì andando e tornando finche si prosciugarono le acque della terra. Noè poi fece uscire una colomba, ma essa tornò da lui perché le acque erano ancora su tutta la terra. Attese altri sette giorni fece riuscire la colomba, la quale tornò da lui verso sera portando un ramoscello di ulivo. Dopo sette giorni lasciò di nuovo la colomba, ma essa non tornò più. Noè comprese che la terra era asciutta. Dio ordinò a Noè di uscire dall’arca con tutte le sue specie i suoi famigliari affinché si moltiplichino sulla terra.

 

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