I quattro ragazzi si stanno incamminando verso il villaggio natio, mentre camminano si raccontano ricordando tutto quello che hanno passato in quegli anni che erano stati via dal paese. Ad un certo punto fuori del boschetto videro il villaggio: grandi mura e torri, poi alzando gli occhi videro la torre del castello, la più alta. Le porte sono chiuse e nessuno le sorveglia.

- Strano. Non c’è nessuno a vigilare le porte. – disse Isabella meravigliandosi di questo.

I ragazzi si avvicinano al portone blindato e cercano un modo per entrare, ma non lo trovano.

Ad un certo punto Dino si butta a terra e comincia a dimenarsi e ad urlare.

- Dino che ti succede? – disse Isabella buttandosi vicino al fratello.

- Si sta trasformando!- disse Paolo vedendolo cambiare colore della pelle.

Infatti, la pelle di Dino era diventata rossa-arancione e gli era spuntato il becco e un paio di ali.

 “Sta tornando una fenice! Ho capito, i nostri poteri sono rimasti nel nostro corpo ma li possiamo usare proprio quando ne abbiamo bisogno.

Dopo poco una gran fenice rossa volava in cielo, tutti i fratelli salirono su Dino che li portò oltre le mura verso il castello, ad un certo punto Isabella vide qualcuno sulla torre del castello, si avvicinarono, ma si accorsero troppo tardi di aver davanti lo stregone che pensavano fosse morto.

Lo stregone lanciò una freccia che si conficcò nell’ala della fenice che precipitò verso il suolo, poco dopo si ritrovarono tutti a terra compreso Dino che aveva nel braccio una freccia e sanguinava.

Anche lo stregone era lì a guardarli e rideva.

Paolo si lancia contro lo stregone, ma lo stregone fa una magia e Paolo cade a terra e il pugnale va nelle mani dello stregone che si avvicina ad Isabella per ucciderla.

Francesco all’improvviso fa uno scatto e corre verso il fratello Dino e gli estrae la freccia dal braccio, la tiene in mano corre verso lo stregone urlando:

- Questa è la tua fine!!

Francesco salta e tenta di conficcare la freccia nella schiena dello stregone, lui si gira e con il pugnale gli fa un taglio, ma è troppo tardi la freccia è conficcata e lo stregone è a terra morto.

Dopo poco Isabella va a vedere come stanno i fratelli.

- Stiamo bene! Corriamo al castello!- gridarono i fratelli.

Entrano nel castello e sentono una voce provenire dalla torre.

- Aiuto! Liberatemi!

E i ragazzi cominciano a correre sui gradini per raggiungere la cima.

Arrivati in cima alla torre davanti a loro si presenta un grosso portone:

-  Io questo posto lo conosco! È quello dove io sono stata rinchiusa dalla nostra matrigna- disse Isabella.

Aprirono il portone e davanti a loro videro il padre.

- Papà! Come stai? Dove sono tutti gli altri?- dissero i ragazzi

- Sono scappati tutti in un paese vicino! Andiamo con loro!- disse il padre abbracciando i figli.

Camminando tutti insieme verso il paese vicino raccontando al padre tutto quello che avevano passato.

 

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