Pontremoli 07 Ottobre 2010.

Cara Margherita,

mi piacerebbe poter essere in classe anche con te, per vivere in compagnia i primi giorni, anzi mesi di scuola. Durante questo primo periodo ho provato l’emozione di ricominciare l’attività scolastica. I compiti in classe e lo studio hanno già occupato parte della mia mente e l’impegno di andare a scuola e di svegliarmi alla mattina presto è per me molto duro. È già passato un mese e durante questo tempo abbiamo svolto molti lavori. Sono contenta di poter parlare con te “la mia amica di penna” e ti prego di rispondermi, perché anche io sono curiosa di sapere quello che hai fatto durante tutto il tempo in cui siamo state lontane. Il solo pensiero che il prossimo anno tu non sarai più nella scuola media mi rattrista e crea un buco nel profondo del mio cuore. Il primo giorno di scuola è stato magnifico, perché i nostri professori ci hanno accolto educatamente e ci hanno coinvolto a raccontare questi tre splendidi mesi in cui siamo state vicino e in compagnia. Devo confessare che come tu sai, io sono una chiacchierona, ma il primo giorno di scuola ero timida e, come penso sia per tutti gli altri, ho provato molte emozioni. Ero triste, perché le splendide immersioni sulla riva del mare, limpida, lucente e cristallina sono ormai finite. Nello stesso tempo ero e sono contenta di avere di nuovo incontrato i miei compagni e di potere rivivere le emozioni che ho provato durante tutto lo scorso anno. Gli impegni scolastici e le attività sono ormai iniziate. Quest’anno abbiamo deciso di creare un racconto di avventura con tre protagonisti, dei ragazzi che hanno la nostra età. Ti invito a leggere le puntate del nostro racconto sul blog “Luisascuola”. Componiamo anche ipertesti che compariranno sul sito www.marialuisanecchi.it e raccogliamo leggende locali che puoi trovare alla fine dell’anno scolastico sullo stesso sito. So che anche tu hai cominciato a svolgere attività divertenti, come le nostre e ti invito a rispondermi in modo tale che anche io possa sapere che cosa fai tu a scuola. Rispondimi presto!

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