Quel giorno James stava andando in autobus
perché era finita la scuola , lui si sedeva sempre ai
primi posti ma quelli a sinistra erano occupati mentre quelli a destra c’ era
seduta una vecchietta
E si sedette lì senza sapere del errore commesso perché la signora era molto
chiacchierona e infatti iniziò subito a parlare :<< Che bravo bambino che
ti sei seduto vicino a una signora anziana come me>> Disse James non
amava parlare in autobus perchè gli piaceva guardare le cose fuori .
La signora chiese a James:<< La vuoi una caramella?>> James disse di si così avrebbe
avuto una scusa per non parlare . James non era stato educato a guardare cosa c’ era dentro le borse ma però iniziò a guardare vide cose
che c’ erano in tutte le borse femminili ma guardando sempre più nel fondo
della borsa vide qualcosa di strano era come una cosa avvolta in un fazzoletto
bianco a macchie rosse poi guardò meglio ed era una mano avvolta in un
fazzoletto con macchie di sangue provò
paura e credette che era davanti a una
assassina pensò se era giusto chiamare la polizia alla prima fermata dove c’
erano i poliziotti .
Passarono le fermate e più il tempo passava
e più aveva paura ;
vide dei poliziotti e l’ autobus si fermò corse subito da loro
e disse loro che c’ era una assassina
dentro l’ autobus. Loro non credevano alle parole di James .
Ma quando videro che il bambino
era così spaventato salirono sul mezzo andarono dalla vecchietta. Le chiesero :<< Ci può far vedere la borsa signora?>>
rispose :<< Si ma certo fate pure >> Loro ispezionarono la borsa e
trovarono la mano insanguinata e chiesero spiegazione la signora disse
:<< Prima di salire sull’ autobus accadde un incidente ; una persona si ferì gravemente e perse la mano io la
presi perché al giorno d’ oggi si fanno miracoli.>> i carabinieri si
scusarono alla signora ma dissero di non rifare questo
atto. La signora chiese :<< La mano la potete
consegnare voi?>> i carabinieri risposero di sì e se ne andarono.
Alessia, prima b.